Hermione Granger nasce nel 1979 da una famiglia di Babbani e, dopo aver frequentato l’ordinaria scuola primaria, riceve la lettera che la invita a frequentare la scuola di magia di Hogwarts, ovviamente per le sue notevoli abilità.
Non appena arrivata ad Hogwarts è chiaro che Hermione fosse la ragazza più intelligente del suo anno, come dimostra il fatto che sa rispondere ad ogni quesito posto dagli insegnanti. Hermione, infatti, prima di iniziare l’anno scolastico, aveva già memorizzato tutti i libri della lista di Hogwarts e, data la sua forte personalità, non aveva alcuna vergogna nell’affermarlo.
Il fatto che Hermione sappia sempre tutto, abbia sempre la risposta pronta, fa indispettire non poco i suoi compagni, soprattutto coloro, come Draco Malfoy, che appartengono ad una stirpe di purosangue e ne fanno un vanto. Tutto ciò porta Hermione ad essere esclusa e ad essere definita un’irritante saputella. La verità è che però questa nomina non si addice affatto ad Hermione che vorrebbe invece farsi degli amici.
Anche Ron e Harry finiscono per giudicarla negativamente e quando Hermione sente Ron, dopo una lezione d’Incantesimi, prenderla in giro, si rifugia nel bagno delle ragazze per piangere. Ma purtroppo il destino non è dalla sua parte: il Professore Raptor, sotto comando di Lord Voldemort, fa entrare nella scuola un pericoloso Troll. Harry e Ron nel tentativo di salvarla non fanno che peggiorare le cose ma, grazie ad un misto di fortuna e intelligenza, riescono ad abbatterlo. All’arrivo della McGrannit Hermione, per salvare i suoi due compagni, mente sull’accaduto conquistando i suoi primi due amici.
Da questo momento in poi, sebbene Hermione sia sempre la stessa, si calma leggermente e riesce a tenere maggiormente a freno il suo istinto di dimostrare di essere la migliore in tutto, di sapere ogni cosa e rivolge la sua innata notevole abilità nell’aiutare i suoi compagni più bisognosi.
La sua notevole conoscenza magica aiuterà, e non poco, Harry e Ron in molti casi, come quando la Camera dei Segreti viene aperta ed è praticamente Hermione, dopo diverse escursioni in Biblioteca, a scoprire il segreto del Basilisco e a lasciare un messaggio ai suoi amici, seppur sia stata pietrificata dal mostro. E’ chiaro quindi che la sua presenza all’interno del gruppo è più che essenziale!
Gli anni passano e Hermione, impegnata a dare il massimo in tutte le materie scolastiche (tranne in Divinazione, con la Cooman, che ritiene una perdita di tempo!) diventa una ragazza sempre più matura, amichevole, generosa e attraente. L’unico a non accorgersene sembra essere proprio Ron per cui Hermione ha una cotta segreta e il comportamento infantile del ragazzo poterà Hermione su tutte le furie! La ragazza ha anche attratto le attenzioni di Victor Krum, uno studente di un’altra scuola di Magia,Durmstrang, alcuni anni più grande di lei. Ma se per il ragazzo Hermione rappresenta qualcosa più di un’amica per Hermione non è così: infatti lei considera Krum solamente un amico. La storia con Krum causa in Ron però una visibilissima gelosia.Nel sesto libro invece è Hermione a provare molta più gelosia verso Ron che passa le giornata a baciarsi con Lavanda Brown.Questo le fa molto male e neanche Harry riesce a risolvere questa situazione.Per fortuna,Ron lascia Lavanda e Hermione sembra ritrovare il buon umore.Al funerale di Silente,i due ragazzi sono seduti vicini e Ron accarezza i capelli di lei.Come andrà a finire?
Anche la scelta del suo animale, il gatto Grattastinchi, sembra riflettere la sua personalità. Grattastinchi è infatti intelligente, logico e ha molto del coraggio dei Griffondoro, come ha dimostrato quando ha difeso Sirius Black.
Come la lotta contro Voldemort va avanti, con Hermione inevitabilmente coinvolta, la sua intelligenza, il suo coraggio, la sua generosità sicuramente le porteranno bene.
